La sottile linea giocosa. Attivare l’engagement. Esperienze poco borderline di musei e destinazioni

Dimenticate la cultura come la conoscevate. Dimenticate l’automatismo “attrattori culturali = turismo assicurato”.
I territori che diventano luoghi privilegiati per l’innovazione e la creatività, e destinazioni turistiche di rilievo, sono quelli che mettono al centro la proposta culturale e la costruiscono anche intorno ai loro residenti, ‘ i primi turisti’, coinvolgendoli attivamente verso azioni non convenzionali.

L’attivatore sono le scelte – tecnologiche soprattutto – che permettono di incrociare i percorsi e attivare nuove dinamiche economiche, sociali, di business, e la preferenza per quelle capaci di generare engagement, grazie a percorsi di gamification e al coinvolgimento altamente interattivo degli utenti.

Dal Rijksmuseeum di Amsterdam al Cleveland Museum of Art, il mondo dell’offerta culturale è attraversato da un fermento senza eguali nel quale pubblico, privato e cittadini sperimentano e ‘giocano’ con la propria identità e il senso di appartenenza, innescando processi partecipativi sia reali che virtuali.

In questa sessione analizziamo alcuni processi, modelli e casi di studio di oggetti e soggetti culturali che hanno saputo nutrire il rapporto col territorio che li ha generati e favorire il collegamento tra la filiera creativa e quella turistica anche attraverso processi digitali capaci di assicurare un’alta attrattività complessiva per le destinazioni.

Visione e indirizzo:
Sergio Cagol
Business & Innovation Manager TrentoRISE

Panelist:
Federico Fasce
Game Designer Urustar
Francesco Mannino
Presidente Officine Culturali
Michela Stancheris
ImpactHUB Siracusa

Questo slot nasce dalla collaborazione scientifica tra Trento RISE e BTO 2014 sul Topic “Culture, Travel and Territory”, prendendo ispirazione da alcune sollecitazioni uscite durante travelNEXT di Trento RISE del 3 aprile 2014.

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