[non] sentirsi un’isola

Per i viaggiatori dell’antichità le isole erano le sedi del Mito, dell’Utopia, della Meraviglia.

I racconti del passato consideravano le terre in mezzo al mare come i luoghi dell’esotismo per eccellenza, diverse, misteriose, ammalianti.

Per i viaggiatori contemporanei le suggestioni sono immutate: ancora oggi navigano verso le isole con il desiderio di trovare paradisi lontani e, forse, anche un po’ di sé.

L’Isola Felice, l’Isola Beata, l’Isola Incantata, l’Isolaverde: è qui che si approda, seguendo il fascino di un sogno contemporaneo.

Le aspettative sono rispettate?

Ecco un panel per svelare cosa gli isolani fanno per (non) restare isolati e accogliere chi desidera vivere l’isola tra Storia e modernità.

Sarà un po’ come scoprire… l’acqua calda!

Introduzione
Ciro Cenatiempo
Giornalista, editor

Nella discussione
Cristian Del Bono
Presidente Associazione Albergatori Isole Eolie
Ermando Mennella
Presidente Federalberghi Isola d’Ischia

Si affaccia durante lo slot
Mafe de Baggis
Co-founder Pleens
Freelance, esperta di Community

Facilitatore tra pubblico e speakers
Robert Piattelli
Co-founder BTO Educational
Assemblatore del programma scientifico di BTO 2014

“[non] sentirsi un’isola” è uno slot promosso da Federalberghi Isola d’Ischia e BTO Educational,  è il risultato di alcune sollecitazioni uscite da #iloveischia del 27 e 28 marzo 2014.

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