Paolo Peluffo

Vice Presidente Società Dante Alighieri
Consigliere della Corte dei Conti

Paolo Peluffo è nato a Savona il 26 maggio 1963, è coniugato, con tre figlie.

Consegue la maturità presso il Liceo Classico Gabriello Chiabrera nel 1982, quindi diventa allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa.

Compie ricerche su Spinoza e Leibniz, sotto la guida di Eugenio Garin, Paolo Cristofolini, Vittorio Sainati e Nicola Badaloni, con il quale si laurea.

È assunto nel 1988 al quotidiano Il Messaggero di Roma, all’epoca diretto da Mario Pendinelli.

Giornalista professionista dal 1990, è redattore ordinario fino al 1994, quando è promosso vice-caporedattore dal direttore Giulio Anselmi. Nel periodo in cui fa parte della redazione economica segue tutti i vertici monetari internazionali (G7, G8, Consigli europei, Fondo Monetario Internazionale) e specificamente l’attività della Banca d’Italia.

Nell’aprile del 1993, è designato dal Presidente del Consiglio, Carlo Azeglio Ciampi, ad appena 29 anni, Capo dell’Ufficio Stampa di Palazzo Chigi, ricoprendo l’incarico per tutta la durata del Governo Ciampi.

Rientrato a Il Messaggero nel 1994, dopo un breve passaggio all’ufficio centrale è nominato responsabile del servizio I nostri soldi, che reggerà fino al 1996.

Nel maggio del 1996 è nominato direttore della comunicazione del Ministero del Tesoro e del Ministero del Bilancio, allora guidato dal Ministro Ciampi, garantendo tutta la comunicazione del periodo di ingresso dell’Italia nella moneta unica.

Nel dicembre 1998, il Presidente della Repubblica, su proposta del Governo, gli conferisce la nomina a dirigente generale del Ministero dell’Economia.

Nel maggio del 1999, ottiene l’incarico di Consigliere per la Stampa e l’Informazione del Presidente della Repubblica, che mantiene fino alla fine del settennato Ciampi. In tale veste si dedica, anche in termini di ricerca, al rilancio dell’identità nazionale, delle ritualità civili della Repubblica, della conservazione della memoria storica.

Diventa nel marzo del 2006 Consigliere della Corte dei Conti.

Il 27 aprile 2006 è nominato Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

È stato Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dal luglio 2006 al maggio 2008.

Tra gli altri incarichi ad oggi ricoperti è vicepresidente della Società Dante Alighieri e
docente presso la Scuola superiore dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno.

Curatore di un libro di memorie e di storia dell’economia italiana con Guido Carli (“Cinquant’anni di vita italiana”). Ha raccolto negli anni 1995 1998 le memorie personali e teoriche del Premio Nobel per l’economia Franco Modigliani in Avventure di un economista, per cui nel 1999 è stato premiato con una menzione speciale della giuria del Premio Chianciano.

Ha pubblicato altri volumi di storia economica, tra cui “Carlo Azeglio Ciampi. L’uomo e il presidente” (Milano, Rizzoli, 2007) e il recente La riscoperta della patria (Milano, Rizzoli, 2008).

Il 28 novembre 2011 è nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo Monti, con delega all’Informazione e alla Comunicazione.

Ha giurato il 29 novembre 2011. Il 20 gennaio 2012 dopo le dimissioni del Sottosegretario di Stato Carlo Malinconico rivece dal premier Monti anche la delega all’Editoria.