Founder ceneromane
Una ventina le case che aderiscono al progetto e ogni mese sono un centinaio le cene organizzate. “I primi ad affiliarsi – spiega Daniela Nurzia – sono stati gli amici, poi il fenomeno è cresciuto grazie alla campagna “Metti tutti intorno ad una tavola: la tua”. Chi vuole ricevere i viaggiatori, deve compilare un modulo in cui descrive la propria casa e sceglie le pietanze da proporre. Alcuni preferiscono non scrivere niente: vogliono stupire i turisti più audaci”.
Non c’è bisogno di essere un cuoco né di aver frequentato corsi di cucina per condividere la propria tavola con i viaggiatori, ai quali interessa l’atmosfera delle case italiane, l’arredamento e i menu, che variano dalla cucina tradizionale a quella kosher. I clienti principali sono i russi e gli americani, ma negli ultimi tempi stanno crescendo le richieste da parte dei brasiliani.
E dopo la cena, tutti possono postare le proprie impressioni sul blog di Ceneromane. “Per ora sono tutte positive – spiega Daniela – gli ospiti si divertono e vivono un’esperienza coinvolgente e genuina”.
E chissà che un giorno non ricambino il favore, e i romani non facciano le valige per una cena dall’altra parte del mondo.