Uber & Homeaway + Lago: Sharing of Things

«Anche se insistessimo a pensare “com’era bello il mondo, signora mia”, il mondo non smetterà di cambiare» (Giuseppe Granieri)

La Sharing Economy, l’economia della condivisione, ribalta la cultura del consumo prima e del viaggio poi.

Qualcosa di profondo sta avvenendo, anzi è già avvenuto. Non tutti gli operatori sono, però, consapevoli di questo cambiamento e delle sue implicazioni: da qui le difficoltà nell’affrontarlo.
 
 

 
 
Il consumo collaborativo, sempre esistito ma come semplice nicchia utopista per autostoppisti, si è trasformato in industria grazie ai cambiamenti economici, sociali e tecnologici.

Disruption è il momento in cui una nuova tecnologia origina il cambiamento di una determinata attività  e modifica completamente il modello di business precedente.

E’ sempre avvenuto ma oggi accade a costi molto bassi e con grande rapidità.

Al momento di rottura, che non ha accezione negativa, segue una evoluzione e la ridefinizione dello scenario competitivo.

La crescita del consumo collaborativo sta riguardando, infatti, anche i consumatori di fascia alta. La fiducia negli estranei, il desiderio di viaggiare come un locale piuttosto che come un turista, condividere e comunicare con la gente del posto, sono tutti fenomeni in crescita e intimamente collegati.

In viaggio, oggi, vogliamo sentirci “a casa”, sì, ma in casa d’altri, in vite di altri. Viaggiare per cambiare storia, abito, cibo, abitudini. E, magari, per contaminarci, per riportare qualcosa a casa, questa volta la nostra.

La persona è sempre più al centro di una trasformazione che il digitale non crea ma abilita.

Le parole chiave sono: Mobile, Accesso, Socialità, Sostenibilità, Fiducia, Reputazione, Esperienza.

Le professioni mutano al mutare dei comportamenti.

Muta il viaggio, muta il rapporto con gli oggetti e con i luoghi, muta radicalmente la comunicazione, almeno quella efficace.

Nel turismo stiamo attraversando questo cambiamento con qualche timore che ci impedisce di coglierne le opportunità.

Mind the Gap: anche in questo caso, conoscere per capire, per agire, per essere protagonisti.

Keynote
Marcello Mastioni
Vice Presidente e Managing Director Europa & EMEA di HomeAway
Tomaso Rodriguez
Operations & Logistics Manager Uber
Daniele Lago
Amministratore Delegato e Head of Design di LAGO Spa

Moderano il dibattito
Mafe de Baggis
Co-founder Pleens, Freelance, esperta di Community
Roberta Milano
Co-founder BTO Educational
Comitato Scientifico BTO 2014

flickr di BTOGuarda tutte le foto dello slot “Uber & HomeAway + Lago: Sharing of Things” su flickr di BTO, oppure clicca sulla miniatura per ingrandirla

 

 

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