Turismo, innovazione e digitale
Gli utenti regolari di Internet in Italia sono solamente il 56% della popolazione di età compresa tra 16 e 74 anni, contro una media europea pari al 72%, mentre per converso sono il 34% gli italiani che non hanno mai utilizzato Internet contro il 21% medio europeo.
Il livello di utilizzo dei diversi servizi in rete è di norma inferiore alla metà del valore medio riscontrabile all’interno dell’Unione Europea e, di conseguenza, molto distante dagli obiettivi europei fissati per il 2015. La diffusione dell’acquisto di beni e servizi in rete è leggermente inferiore al 20% in Italia, a fronte del 47% medio dell’Unione Europea.
Sono solo alcuni dei dati che evidenziano il gap digitale del nostro paese.
Inoltre, le policies dell’innovazione italiana hanno tradizionalmente pensato più a digitalizzare processi esistenti, invece di utilizzare il digitale come leva di trasformazione economica e sociale.
Quali le strategie italiane per colmare questo gap?
Quale oggi l’attenzione dedicata al turismo come settore specifico su cui intervenire nell’ambito di un più generale processo di innovazione del paese?
Introduzione di scenario
Paolo Barberis
Consigliere per l’Innovazione del Presidente del Consiglio
Nella discussione
Andrea Casadei
Strategy & Special Projects H-FARM Ventures
Edoardo Colombo
Consulente direzionale
Moderazone e conclusioni
Roberta Milano
Co-founder BTO Educational
Comitato Scientifico BTO 2014