Carlo Infante

Docente freelance di Performing Media
Presidente e managing director di Urban Experience

Carlo Infante, nato a Roma nella notte di Santa Lucia del 1955, pone il suo sguardo verso gli scenari della
trasformazione culturale scanditi dall’evoluzione tecnologica.

Opera come libero docente a contratto, giornalista ed esperto di performing media, concetto che ha coniato per definire l’interazione sociale e culturale con i nuovi media.

Progetta interaction design urbano (www.europedia.it) e piattaforme di creatività connettiva (come i geoglog) e di social
networking territoriale, tutto linkato sul blog www.performingmedia.org Ha curato nei primi anni Ottanta a Narni il festival “Scenari dell’Immateriale” ( con un’edizione nel 1987 dal titolo “la scena interattiva”), promuovendo un’area di ricerca tra performance ed elettronica di cui è stato, oltre che direttore artistico, produttore di videocreazione indipendente e audioart (per la RAI: Radiouno-Audiobox e Radio3). Le linee di ricerca su cui è più impegnato sono:

– Le nuove tecnologie per l’apprendimento, già dal 1992 nella collaborazione con l’Istituto di Psicologia del CNR e i primi progetti sul multimedia educativo alla Biennale dell’Adolescenza di Cagliari (1994) e il Salone del Libro di Torino (dal 1994 in poi), competenza per cui è stato nominato in un comitato d’esperti del Ministero Pubblica Istruzione (Decreto n.9del 22/6/98) e nel comitato scientifico di WebScuola di Tin.it.
– La via ludico-partecipativa alla cittadinanza digitale (www.trovarsinrete.org) e i PerformimgMediaLab
www.performingmedia.org/lab attraverso cui sono stati realizzati i TarantaVideoBlog nel Salento e le mappe emozionali
della cittadinanza attiva a Torino.
– L’arte dello spettatore in rete e le diverse forme dell’interazione tra teatro ed elettronica (www.teatron.org)
– I nuovi format di performing media (www.performingmedia.org ) per l’interazione azione culturale, comunicazione
multimediale e innovazione territoriale, come il geoblog per le Olimpiadi di Torino2006 www.glocalmap.to e i cantieri di
social networking territoriale, come quello piceno, www.comunanze.net
– L’interaction design urbano, come nel progetto per i Cinquant’anni dell’Unione Europea Europèdia www.europedia.it in
cui s’è realizzato un ambiente interattivo con un I-Mirror alto 4 metri circondato da soluzioni bluetooth, wi fi e matrix code.

Tra le molteplici collaborazioni giornalistiche si rilevano quella con la trasmissione RAI “Mediamente” di cui è stato anche autore e co-conduttore (con Carlo Massarini), per il portale di Tiscali (www.tiscaliart.it), la rivistaComputer&Internet (oraMyMedia www.mymedia.it di cui è consigliere editoriale), la rivista 7thFloor www.7thfloor.it, il periodico Lo Spettacolo della SIAE, i settimanali Carta e Left (e negli anni Ottanta L’Espresso), il quotidiano La Stampa ( ma anche L’Unità, Il Corriere della Sera, l’Agenzia AGL dei quotidiani locali Gruppo L’Espresso, Il Manifesto,Reporter e ancora prima Lotta Continua) diverse testate radiofoniche (tra cui Radio1, Radio3, Radio Svizzera Italiana), il canale di Digitale Terrestre RAIUtile.

Per il Futurshow ha curato il “FuturChannel”, canale televisivo satellitare di cultura digitale su Stream.

Ha fatto parte del comitato direttivo dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.

Insegna Performing Media all’Università di Udine, a quella di Lecce, a quella di Macerata, all’Accademia di Belle Arti di Macerata, allo IED – Istituto Europeo del Design di Torino e in altre Università e agenzie formative in diversi format formativi . Ha curato e cura seminari e contribuisce a master presso diverse Università, tra cui Siena, Urbino, Bologna, e poi presso il Politecnico di Milano, l’Accademia nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e la Scuola Civica d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano.

Ha pubblicato (oltre a decine di altri saggi): nel 1997 “Educare On Line” (IPM netbook), nel 2000 “Imparare giocando.
L’interattività tra teatro e ipermedia” (Bollati Boringhieri), nel 2003 “Edutainment. La via ludico-educativa all’apprendimento in rete” (edizioni Coop – Il Kit della Comunicazione) , nel 2004 “Performing Media. La nuova spettacolarità della comunicazione interattiva” (Novecento::Libri), nel 2006 “Performing Media 1.1. Politica e poetica delle reti”